Italia – I giovani, dispersi tra discoteche, droghe, ideologismi del primo dopoguerra, istituzioni pubbliche e private, sono sempre più convinti che ci siano solo due scelte a cui possano aggrapparsi per il loro futuro: restare in Italia e sopravvivere nel bene o nel male vs scappare alla ricerca delle Americhe del terzo millennio.
La verità è che c’è stata la perdita di un valore storico molto importante: la creatività. Il detto dice che “la necessità aguzza l’ingegno”, eppure sembra che ormai accomodarsi sul divano di casa sia la scelta più ovvia. Ma perché?
Pochi mese dal mio ritorno nella terra del romanticismo e della storia dei tempi e mi rendo conto che i sogni sono ancora presenti in tutti gli italiani, grandi e piccini, ma è la voglia a soccombere. Sarà lo Stato famoso per risucchiare le vite del popolo? Sarà la stanchezza dovuta alla necessità di arrivare a fine mese con un piccolo o senza stipendio? Sarà che ci siamo catapultati nel futuro, ma abbiamo dimenticato che, prima di agire, bisogna pensare alle conseguenze delle proprie azioni?
Mi chiedo come hanno fatto tante famiglie poco più di 25 anni fa, senza avere anticoncezionali, senza avere i genitori che ti pagano l’istruzione di secondo grado, senza poter contare su un divano per “accomodarsi”, a farsi da sole. Erano altri tempi, direte, o forse perché semplicemente quando non hai e vuoi qualcosa, allora puoi.
Potete non crederlo, ma le opportunità ci sono e la prima in cima alla lista è “se non la vedi, creala”. È difficile? Lo è, ma non vi aspettavate mica di credere alla leggenda “uscirai dall’Università e sarai un manager”, purtroppo il topolino dei denti non esiste e per fortuna ci sono quelli che invece di credere alle leggende, hanno aperto la panetteria dove vai tutte le mattine e coloro che si svegliano all’alba per ripulire le strade e darti l’opportunità di passare in mezzo alla strada e sentirti in una città ordinata (anche se non lo pensi, credimi che se non lo facessero la situazione sarebbe di gran lunga peggio del tuo bagno che non viene pulito da settimane).
Le opportunità ci sono, ci sono migliaia di network, ci sono giovani che hanno voglia di fare, ci sono grandi che hanno voglia di insegnare, ci sono idee vecchie che hanno bisogno di essere reinventate. I “se” e i “ma” sono scuse dalla notte dei tempi.
Be your best opportunity.
giuseppina cuccurullo