sabato 16 maggio 2015, ore 21
Musei Civici del Castello Visconteo
Viale XI Febbraio 35, Pavia – Ingresso libero
Luci accese e porte aperte sotto le stelle, per contemplare senza fretta e provare l’ebbrezza di ammirare l’arte da una prospettiva diversa. Sarà la notte più lunga dei Musei Civici quella a cavallo tra sabato 16 e domenica 17 maggio 2015: notte che diventa speciale, passeggiando tra le opere d’arte; notte bianca da ricordare, dei nostri musei italiani e di quelli europei. La Notte europea dei musei, nata in Francia nel 2005 (e patrocinata dall’Unesco e dal Consiglio d’Europa), coinvolge per l’undicesimo anno consecutivo alcune realtà nazionali e internazionali, non tutte, ma abbastanza per soddisfare i gusti più disparati. Oltre a respirare l’arte fuori dai soliti orari di visita, il visitatore sarà trascinato in eventi creati ad hoc per l’occasione.
A Pavia i Musei Civici del Castello Visconteo, che da sempre aderiscono a questa iniziativa, rimarranno aperti dalle 21 alle 23.30 e, insieme all’apertura delle sale, proporranno una serie di interessanti iniziative, con un occhio ad Expo2015 e alle tematiche legate al nutrimento, per il corpo e per l‘anima.
Aderiamo con entusiasmo a questa bella iniziativa, che permette al visitatore di apprezzare e conoscere l’arte anche in orari non convenzionali. Apriamo dunque volentieri i nostri musei di sera, e contiamo che l’orario serale darà grande fascino a questo appuntamento. Con la concomitanza di Expo a pochi chilometri da noi abbiamo scelto di sviluppare, attraverso le diverse iniziative proposte, l’idea del cibo e della tavola, per costruire un dialogo ideale tra Pavia e l’Esposizione Universale: uno sforzo che continuerà per tutti i mesi di questa grande iniziativa, dichiara Giacomo Galazzo, Assessore alla Cultura del Comune di Pavia.
Si comincia alle ore 21, con l’inaugurazione della mostra Arte in tavola, allestita in Sala mostre fino al 30 agosto 2015.
Tema trainante dell’esposizione è il cibo e tutto ciò che intorno ad esso ruota, declinato nelle sue più svariate sfaccettature. Attraverso un percorso che si snoda dal 1500 a oggi, Arte in tavola presenta un’accurata selezione di dipinti, sculture, ceramiche, ricettari, libri illustrati, fotografie, arredi ed oggetti di design, per la maggior parte appartenenti alle collezioni civiche – e molti dei quali sconosciuti al grande pubblico, perché conservati nei depositi – ma anche provenienti da collezioni private o realizzate da artisti contemporanei.
Il nucleo di dipinti comprende interessanti nature morte del Seicento e del Settecento, fiamminghe e italiane, cariche di verismo e di una ricerca quasi maniacale nell’imitazione della realtà. Accanto, sono esposte le opere di alcuni tra gli artisti più noti della scena lombarda dell’Ottocento, tra cui Pasquale Massacra, Ezechiele Acerbi, Giuseppe Lanfranchi, Primo Carena, Pacifico Buzio: dipinti che si propongono come momento di riflessione sulla quotidianità, fatta di tavole imbandite e nature morte, e che anticipano il passaggio al Novecento, testimoniato dalle opere di Giovanna Nascimbene, Francesco Saltara, Maria Angelini, e dalle terrecotte policrome di Ernesto Ornati (Vigevano, classe 1932), artista noto e apprezzato nel panorama dell’arte contemporanea, anche internazionale.
Accanto a dipinti e sculture, una significativa scelta di ceramiche delle collezioni museali – che coprono un periodo storico che va dal 1500 al 1700 – mostrano scene bibliche o episodi classici, come la formella dell’Ultima Cena realizzata dal maiolicaro Nicola di Gabriele Sbraghe, noto come Nicola da Urbino, che deriva dall’omonimo affresco della tredicesima volta delle Logge di Raffaello in Vaticano. Gli oggetti in ceramica – piatti, brocche, saliere, versatoi – raccontano di quali fossero le abitudini a tavola e quale prestigio fosse legato ad alcuni servizi, come quello appartenuto all’imperatore Carlo V, oppure il centrotavola di Maria Teresa d’Austria o ancora il servizio di tazzine da caffè un tempo del marchese Malaspina.
Accanto agli oggetti più antichi, non poteva mancare un salto nel Novecento e nel Duemila, con le ceramiche – datate a cavallo tra gli anni sessanta e settanta – di Sandro Riboni, cui si affiancano quelle di recente produzione di Giovanna Fra.
Gli arredi e il design sono protagonisti grazie alle opere della Fondazione Sartirana Arte, che presenta tra le altre cose uno straordinario tavolo di Franco Albini, celebre architetto e designer del XX secolo, e alcuni variopinti strofinacci da cucina firmati Ken Scott.
In mostra è presente anche una ricca selezione di volumi illustrati della Biblioteca Bonetta, tra cui ricettari e approfondimenti sulla botanica e sull’utilizzo delle piante in cucina.
La scena contemporanea è ben rappresentata dalle opere di alcuni artisti legati al territorio di Pavia, che negli anni si sono confrontati con le nature morte e con le tematiche legate alla vita quotidiana, al cibo, alla tavola: in mostra compaiono i dipinti di Sandra Tenconi, Gian Carlo Carena, Pietro Brocchetta, le sculture di Pier Giuseppe Nervetti, le scomposizioni su terracotta di Dario Aguzzi e le belle immagini del giovane fotografo Simone Fratti.
La Notte prosegue con due visite guidate – alle ore 22 e alle ore 23 – alla scoperta delle sale affrescate del Castello e delle collezioni museali, mentre nella Sezione Archeologica sarà possibile visitare, alla presenza degli artisti, la mostra ATTRAvetro (a cura di Sandro Pezzoli e Rosa Chiesa, realizzata in collaborazione con l’Association Internationale pour l’Histoire du Verre e la galleria Scaletta di Vetro), che presenta (fino al 30 agosto 2015) una ricca selezione di opere in vetro firmate da alcuni tra gli artisti più importanti della scena nazionale e internazionale, tra cui Lino Tagliapietra, Tony Zuccheri, Ettore Sottsass, Arnaldo Pomodoro, Laura Panno, Roberto Sambonet, Silvia Levenson, Fulvio Bianconi, ponendo in dialogo le collezioni antiche con l’arte contemporanea.
Orari apertura mostre dal 16 maggio al 30 agosto
Martedì-domenica 10-18, fino al 30 giugno
Per l’orario estivo dei Musei Civici, visitare il sito www.museicivici.pavia.it
Per informazioni
tel. 0382.399770 – www.museicivici.pavia.it