Pavia, la Festa del Ticino 2015

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Fotografia di Viola Cappeletti

Musica, arte visiva, letture sceniche e passioni tra le più svariate. La Festa del Ticino 2015 si preannuncia ricca di appuntamenti interessanti, che allieteranno il pubblico per un week end di fine estate: da venerdì 4 a domenica 6 settembre 2015.

Per la Festa del Ticino abbiamo cercato di elaborare un programma ricco ed eterogeneo, che spazierà dalla musica all’arte visiva, alla cultura più in generale. Si comincia venerdì 4 con il jazz in Piazza della Vittoria. Sabato 5 settembre, in occasione della Notte Bianca, abbiamo scelto di diffondere musica per il centro della città, concentrandoci su due piazze del centro storico (piazza della Vittoria e piazza del Carmine): confermiamo dunque l’idea di non puntare su un unico luogo e un unico spettacolo, ma quella del tentativo di moltiplicare i luoghi e diversificare l’offerta. Quest’anno avremo anche due artisti di livello nazionale: il progetto di Cristiano Godano e il dj Lele Sacchi. Domenica, infine, oltre al tradizionale spettacolo pirotecnico, inaugureremo nella Sala mostre del Castello Visconteo un’iniziativa davvero prestigiosa: alla presenza di un ospite d’eccezione come il Maestro Dario Fo, inaugureremo la mostra “DARIO FO, MISTERO BUFFO A COLORI”, che raccoglie oltre un centinaio di opere, tutte inedite, realizzate dal Maestro nel 2015. Che un personaggio di questo spessore abbia scelto Pavia per raccontare la sua arte è per noi motivo di grandissimo orgoglio. Gli esprimo anche qui la nostra più sincera gratitudine, dichiara Giacomo Galazzo, Assessore alla Cultura del Comune di Pavia.

 

VENERDÍ 4 SETTEMBRE 

ORE 18.30, PIAZZA DELLA VITTORIA: RIVERBOAT STOMPERS JAZZ BAND

La Riverboat Stompers Jazz Band, formazione di jazz tradizionale fra le più note ed affermate in Italia ed all’estero, ripropone il “Classic Hot Jazz”, dalle origini di New Orleans alla Chicago dei “ruggenti anni ’20”.
Il suo stile è caratterizzato da vivaci arrangiamenti, dai molti brani cantati, da virtuosismi di musicisti di livello internazionale e da un repertorio che spazia da Jelly Roll Morton a Louis Armstrong, dai temi più conosciuti della musica DIxieland e New Orleans a composizioni raffinate e poco usuali.
La Band, diretta e fondata da Paolo Gaiotti nel 1975, ha tenuto concerti nei più noti jazz club del mondo e ha preso parte a importantissime trasmissioni RAI TV (Trasmissione RAI “Jazz in diretta” di A. Mazzoletti; partecipazione a quattro serate della trasmissione televisiva International “Doc Club” di Renzo Arbore – RAI 2).

Oltre a cogliere lusinghieri successi partecipando ai “Traditional Jazz Festival” più prestigiosi del mondo, tra i quali il “New Orleans Jazz & Heritage Festival” e il “Sacramento Jazz Jubilee” negli Stati Uniti. E poi ancora: Jazz Festival Malta; Jazz Festival Ascona; Jazz Tour Tunisia; Traditional Jazz Festival Lugano; International Dixieland Jazz Festival – Sargans; International Old Time Jazz Meeting – Biel; New Orleans Jazz Jubilee – Basilea; Rassegna ‘Jazz in Italia’ – Capolinea Milano; International Dixieland Festival – Dresda).

 

Il week end della Festa del Ticino 2015 sarà introdotto, venerdì 4 settembre 2015 presso l’Università degli Studi di Pavia, dall’importante convegno internazionale dedicato alle reliquie laiche. Savant Relics: Brains and Remains of Scientists Watson Seminar in the History of Material and Visual Science – quarta edizione è organizzato da Marco Beretta, Maria Conforti e Paolo Mazzarello in collaborazione con il Museo Galileo e vedrà protagonisti tra gli altri studiosi, come ospiti d’eccezione, Anke Timmermann (Università di Cambridge), John Heilbron (Università di Oxford), Rob Iliffe (Università di Sussex), Ludmilla Jordanova (Università di Durham), Brigitte Van Tiggelen (Chemical Heritage Foundation), Rebekah Higgitt (Università del Kent), Anna Maerker (King’s College Londra) e Maria Carla Gadebusch Bondio (Università di München). Clicca qui per vedere il programma del convegno.

 

SABATO 5 SETTEMBRE

SEDI VARIE: NOTTE BIANCA

Si potranno trovare “segni di Notte bianca” sparsi un po’ in tutta la città: dal Mercato europeo (curato da Confesercenti e allestito in viale Matteotti a partire da giovedì 3 e fino a domenica 6 settembre) al Mercato dell’Artigianato e del Collezionismo (curato da ASCOM e allestito dalle ore 20 alle 24 al Ponte Coperto; info: 0382.372511) al Mercatino Regionale Piemontese (allestito in Piazza Italia), alle attività proposte dagli esercizi privati.

Ma il cuore pulsante della Notte bianca pavese si dislocherà tra Piazza della Vittoria e Piazza del Carmine.

 

PROGRAMMA CONCERTI

Piazza della Vittoria – JAIA BAND (ore 22.00)

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Già gruppo ufficiale del Derby cabaret, anche nella versione televisiva, la JAIA band ha accompagnato la versione italiana dello spettacolo teatrale di successo “mondiale ” Caveman, interpretato da Maurizio Colombi con la regia affidata a Teo Teocoli. In sanscrito Jaia significa “vincente”, e i componenti della band sanno vincere e conquistare il pubblico con il loro repertorio molto vario e poliedrico. Si concentrano sulle cover e spaziano da Ben Harper a John Mayer, da Jack Johnson agli Stereophonics non dimenticandosi di Bob Marley, dei Rolling Stones, dei Beatles e dei Doors, e gettando un occhio al Blues e al Soul.

 

Piazza della Vittoria – LELE SACCHI – soulClap recording (ore 00.30)

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Piazza della Vittoria si trasformerà dopo la mezzanotte in un club all’aperto, dove scatenarsi tra i ritmi della musica house ed elettronica. Protagonista della serata sarà Lele Sacchi – soulClap recording, classe 1975, una vita dedicata alla musica come disc jockey, produttore discografico e speaker radiofonico. Lele Sacchi è uno dei protagonisti della scena elettronica, house e alternativa italiana ed internazionale. Esordisce a 15 anni conducendo la sua prima trasmissione radio sui generi post-punk, indie-rock e hip hop in un’emittente di Pavia e a 18 anni scrive su riviste di musica nazionali come Rumore ed Acid Jazz. Coltiva da sempre la passione per la consolle, che gli porta la notorietà nel 1995 al leggendario Tunnel di Milano, dove si mette presto in mostra per l’originalità dei suoi dj set e le proposte dance alternative. In quegli anni avvia la carriera discografica nella famiglia Right Tempo con la fondazione dell’etichetta Temposphere, dedicata al mondo della black music. Nel ’98 è label manager di numerose etichette cult della distribuzione White&Black. La sua prima compilation “The Next Tribes of House Music” esce nel 1999 accolta con grande entusiasmo dalla critica e premiata come disco della settimana dalla rivista inglese 7, allora punto di riferimento del settore. Nel 2000 è direttore artistico della serata Jetlag, il Venerdì dei Magazzini Generali di Milano (che continua tuttora). Con 1500 persone di media e una programmazione che vede in consolle giganti della scena club come Carl Cox, Chemical Brothers, Basement Jaxx, Sven Vath e l’avanguardia creativa di Black Strobe, Steve Bug, Tiefschwarz, la sua serata rappresenta uno degli apici del clubbing europeo. Nello stesso anno Lele fonda la Soundplant Records, realtà dedicata esclusivamente a vinili per dj di qualità ricercata, che trova il consenso dei più importanti professionisti e della stampa di settore. Con l’uscita del suo secondo disco mixato “House Emotions” Lele Sacchi impone il suo stile eclettico, elegante ed efficace: una fusione perfetta di musica house, suoni elettronici e sapori provenienti dal passato. Il giro del mondo dei club in cui suona è quasi al completo (da Londra a Madrid, da Los Angeles a Shanghai, Ibiza, passando per festival come Timewarp e SonarPro). Registra musica principalmente con il progetto Boogie Drama (per alcune delle label più importanti della scena house e elettronica europea come Mood Music, Systematic, Get Physical, 20:20 Vision, Liebe Detail, Brique Rouge e altre), dal 2000 è un protagonista dei Magazzini Generali di Milano (votato da MTV il miglior club italiano, dove regolarmente ha suonato al fianco dei più grandi artisti elettronici mondiali). Crea sounddesign per sfilate ed allestimenti di moda e design (da Adidas a Edra, da Trussardi a Moroso). Ogni settimana conduce “Radio2 Inthemix” su Rai Radio 2 ed è partner e resident della club night del Tunnel di Milano. Lele è uno dei fondatori e parte della direzione del festival Elita, che si tiene durante il Salone del Mobile e insegna storia delle sottoculture musicali al prestigioso Istituto Europeo di Design. Nel 2012 il supplemento locale de La Repubblica “TuttoMilano” lo cita fra i 25 personaggi che hanno segnato Milano negli ultimi 25 anni. Nel 2013 inizia l’esperienza televisiva come giudice di TOP DJ accanto ad Albertino e Stefano Fontana. Da aprile 2015 torna in tv su Sky Uno come giudice del format originale italiano dedicato al mondo clubbing TOP DJ prodotto da YAM112003, giunto quest’anno alla sua seconda edizione.

 

Piazza del Carmine – EX SEMI DI MUSICA SALVIFICA – (ore 23.00)

GianCarlo Onorato e Cristiano Godano           

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Sul palco allestito in Piazza del Carmine sarà protagonista Ex – Semi di musica vivifica, un progetto che abbraccia musica, arte visiva e letteratura, ideato e interpretato da gianCarlo Onorato, storico leader del gruppo punk milanese Underground Life e attore principale sulla scena indipendente musicale italiana, e Cristiano Godano, fondatore, cantautore e leader del celebre gruppo alternative rock Marlene Kuntz.  Ex – Semi di musica vivifica racconta l’Italia dagli ultimi anni settanta del Novecento fino a dieci anni fa, da un punto di vista intimo e insieme sociale e musicale. Lo spettacolo gioca sull’alternanza del racconto, già in sé vibrante e intenso, e l’interpretazione live di quelle tracce-culto che hanno delineato il paesaggio sonoro di più di una generazione: dai Velvet Underground ai Radiohead, da Jeff Buckley a Beck, passando per Nick Cave e Lou Reed. Ex – Semi di musica vivifica si concentra su intense interpretazioni di brani che attraversano un arco di tempo ampio, annullando le distanze tra generazioni e filosofie di vita, in nome di un unico respiro lirico. Si succedono così, oltre ai brani di Onorato e di Godano, brevi e dense letture e versioni di brani epocali, resi in alternanza dalle voci dalla differente evocazione, riunite dal flusso ideale del libro da cui lo spettacolo è tratto, che vuole l’arte oltre il tempo e la storia, come il grande legame per la crescita interiore. Sul palco, interagiscono con Onorato e Godano la vocalità eclettica di Guido Maria Grillo, e il pianoforte evocativo di Meg Russo.

Nel 2013 gianCarlo Onorato ha pubblicato “Ex. Semi di musica vivifica”, quinto libro di un percorso da scrittore che negli anni si è affiancato a quello di musicista, songwriter e pittore. Un’opera a metà fra romanzo e saggio, nel quale Onorato ripercorre la propria formazione di uomo e artista in un tracciato a tappe, ciascuna contrassegnata da una canzone che ha fatto la storia della popular music ed è diventata per l’artista un punto di passaggio determinante per la propria esistenza. Il libro è approdato là dove davvero ha preso il via, ovvero sul palco, con la chitarra fra le mani e la fedele compagnia di un amplificatore. Nasce così una presentazione live che vede Onorato dividere la scena prima con Paolo Benvegnù e poi con Cristiano Godano dei Marlene Kuntz. Insieme a quest’ultimo “Ex” diventa un vero e proprio concerto, in cui entrambi i musicisti portano sulle assi del palco, oltre ad alcune loro canzoni rilette con arrangiamenti scarni, anche una serie di brani di autori del rock mondiale (Lou Reed, The Velvet Underground, Beck, Nick Cave) che hanno inciso in modo ineluttabile sulle loro rispettive vite. Il tutto trapuntato da un alcune brevilinee letture di Onorato dal libro “Ex”.

 

ORE 21 – BIBLIOTECA BONETTA

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In occasione della notte bianca, La Biblioteca Bonetta organizza una serata stuzzicante dedicata all’Eros, con letture selezionate da brani di poesia e prosa di autori nazionali e internazionali, da D’Annunzio alla Merini, da Prévert a Lawrence, interpretate dai Lettori della biblioteca. Ci saranno momenti di danza con Giancarla Alberti, musiche dedicate interpretate da giovani musicisti e una rassegna di immagini tratte dalle opere di importanti illustratori italiani e stranieri, per offrire alla mente di spaziare, immaginare, moltiplicare desideri e stimoli. Adatto ad un pubblico adulto.

 

DOMENICA 6 SETTEMBRE 

SEDI VARIE: GRAN FINALE

Durante tutta la giornata, dalle 9 alle 23, sul Lungoticino Sforza e Visconti, si svolgerà il Gran Mercato delle bancarelle, organizzato da ASCOM e Confesercenti, e la serata si concluderà con il tanto atteso e ormai consueto spettacolo pirotecnico.

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Fotografia di Marco Rognoni

ORE 18, SALA MOSTRE DEL CASTELLO VISCONTEO: DARIO FO, MISTERO BUFFO A COLORI

È autore, attore, scenografo, regista teatrale, ma prima di ogni altra cosa è pittore: Dario Fo, premio Nobel per la letteratura nel 1997, utilizza da sempre la pittura per completare la sua attività drammaturgica e oggi, 89 primavere e una forza creativa che non lo abbandona mai, il Maestro Fo ha deciso di immergersi a pieno titolo nel linguaggio dell’arte visiva, spingendosi oltre i confini delimitati e sperimentando con abile virtuosismo nuove e interessanti tecniche espressive.

Il risultato è un corpus di oltre 130 opere, inedite al grande pubblico e protagoniste della mostra DARIO FO, MISTERO BUFFO A COLORI, allestita nella Sala Mostre del Castello Visconteo di Pavia da domenica 6 settembre 2015 (inaugurazione ore 18) e fino al 18 ottobre 2015.

L’artista sarà presente all’inaugurazione.

Organizzata dai Musei Civici del Castello Visconteo in collaborazione con la Compagnia teatrale Fo Rame e la Libera Università di Alcatraz, sostenuta dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia e da UBI banca e curata da Susanna Zatti,  la mostra raccoglie i lavori realizzati nel 2015 da Dario Fo in occasione della pubblicazione del suo Manuale Minimo dell’attore 2, che uscirà a fine agosto per la casa editrice Chiarelettere.

Il catalogo della mostra DARIO FO, MISTERO BUFFO A COLORI, edizioni Skira, contiene un’introduzione di Dario Fo (che commenta anche in calce ciascuna opera), la presentazione di Susanna Zatti e un breve testo di Cesare Lisandria.

Nella primavera/estate del 2015, Dario Fo ha concluso e dato alle stampe il Manuale minimo dell’attore 2, prosecuzione di un volume (edito per Einaudi nel 1987) nato dalle lezioni tenute da lui e da Franca Rame in alcune università statunitensi, in occasione della tournée americana di Mistero buffo (del 1986). Il nuovo testo è il racconto di oltre sessant’anni di intensa vita teatrale di Dario e Franca, dell’esperienza umana, politica e artistica della coppia, degli incontri e degli eventi più memorabili, dai tantissimi spettacoli nelle Case del Popolo e alla palazzina Liberty ai dibattiti con il pubblico a fine rappresentazione, dall’incontro parigino con Jean Paul Sartre al viaggio in Cina, dai fastosi allestimenti scaligeri alla denuncia di fatti e misfatti della cronaca contemporanea. Come d’abitudine, in parallelo con la narrazione letteraria, Fo ha condotto un racconto puntuale attraverso la pittura, recuperando alla memoria visiva scene e personaggi della nostra storia collettiva, e dedicando un ulteriore, personale splendido omaggio a Franca, musa ispiratrice e passione della sua vita.

Orari: martedì-domenica 10-18, ingresso euro 4.

 

Il programma della Festa del Ticino potrà subire delle variazioni. Per aggiornamenti, orari, informazioni e modifiche: 0382.399352 – 0382.399343 – 0382.399275  www.vivipavia.it

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