“E ora, miei adorati, imparerete di nuovo a pensare con la vostra testa. Imparerete ad assaporare parole e linguaggio. Qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono cambiare il mondo.”
– J. Keating, l’attimo fuggente
Settembre 2016, UAU magazine compie 7 anni; gennaio 2017, siamo cresciuti, maturati e le nostre vite sono profondamente cambiate rispetto agli inizi ed è tempo di riflessioni e bilanci sulla nostra rivista. Pensiamo che il nostro tempo al timone di questo magazine sia giunto al termine, ma ci piacerebbe che il progetto trovasse una nuova linfa vitale. Abbiamo ragionato sul futuro di UAU e abbiamo visto nel magazine un valido strumento di crescita e una bella sfida per i più giovani. Abbiamo immaginato di cedere UAU a una scuola superiore (magari di Pavia) che abbia voglia di gestirlo con intraprendenza, creando con il tempo una rete nazionale di scuole coinvolte nel progetto e nella gestione del magazine. Siamo sicuri che i ragazzi abbiano tante storie interessanti da raccontare e possano ambire a livelli altissimi, creando un prodotto editoriale brillante e originale.
Ogni scuola, con diverse materie specialistiche, potrebbe portare il proprio contributo: dal disegno alla fotografia, dalle interviste ai reportage, dallo sport alla scienza. La pubblicazione di un articolo o di un lavoro svolto per il magazine sarà un forte motivo di impegno per i ragazzi nel portare a termine l’attività assegnata. Inoltre, vi sono tutti gli aspetti legati alla gestione di UAU magazine: dall’utilizzo di wordpress alla grafica web, dalla gestione dei social network alle pubbliche relazioni.
Senza contare che la gestione di un prodotto editoriale come il nostro ben si differenzia rispetto alla più semplice apertura di un nuovo blog, portando con sé tutti quegli aspetti – anche formalistici o più prettamente burocratici – che i ragazzi potranno apprendere e che costituiranno un ulteriore bagaglio di esperienza da spendere nel loro futuro. Non si tratta di aprire un diario o gestire un sito, ma di dare seguito a una storia durata parecchi anni, che si è interfacciata con il tessuto sociale di una delle più importanti città universitarie italiane (andando a intervistare e collaborare con l’accademia, la politica, l’imprenditoria, la ricerca, la medicina, la goliardia, la scuola, lo sport, le associazioni di volontariato, etc.), che ha organizzato eventi, mostre e spettacoli, che ha contato più di 150 collaboratori per migliaia di articoli…
Ebbene, pensiamo che in un contesto scolastico UAU magazine possa trovare la sua giusta collocazione ed essere uno strumento stimolante per molti ragazzi. Serve solo qualche insegnante che ci creda veramente e che abbia la voglia di lanciarsi in questa nuova avventura. A Pavia e nel pavese, tutti i giovani sanno che cos’è UAU, non resta che accettare la sfida per sentirne ancora vibrare l’eco.
Info e proposte: redazione@uaumag.it
Fabio Lunghi e Lorenzo Meazza