Amnesty International compie 50 anni, ben un centinaio in meno del nostro Belpaese, raggiungendo così un traguardo davvero storico. Era il lontano 1961 quando l’avvocato inglese Peter Benenson, rimasto allibito nell’aver appreso da un articolo sul The Observer della condanna a sette anni di carcere inflitta a due studenti portoghesi, rei – a detta degli uomini del regime di Salazar – di aver brindato in nome della libertà, decise di agire e inviò una lettere al direttore del quotidiano per esprimere la sua indignazione, invitando tutti i lettori a sostenere la sua campagna a favore degli sfortunati ragazzi iberici.
Amnesty nacque così con lo scopo di promuovere e dare concreta attuazione alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948 (il cui testo potete trovarlo QUI) e grazie al suo enorme impegno è riuscita a essere insignita del Premio Nobel per la Pace nel 1977 (anche se oggi è lecito dubitare di un riconoscimento attribuito anche a Barack Obama) e del Premio delle Nazioni Unite per i diritti umani nel 1978.
Oggi l’organizzazione si è diffusa in ben 140 paesi e può contare su oltre 2 milioni di sostenitori. Pavia e i pavesi non mancano certo all’appello e così sabato 28 maggio è stata organizzata dalle sezioni di Pavia e Binasco di Amnesty Italia una festa per celebrare questo lietissimo evento.
L’appuntamento è fissato per le ore 21 al Commons in Viale Bligny 32 e per qualsiasi informazione non esitate a visitare il sito www.amnestypavia.it oppure a iscrivervi al gruppo Facebook Eventi Amnesty International Pavia!