È in atto una guerriglia nella nostra città: un scontro accanito percorre le strade, dal centro fino alla periferia. Le armi più utilizzate sono i cocktails, i chupitos, le pizzette e le patatine. Dietro le trincee i gestori dei bar notturni si contendono clienti sempre più esigenti e dalle tasche sempre meno bucate. L’aria di forte competizione portata dalle aperture di diversi nuovi locali hanno costretto i proprietari più “anziani” (e anche i più giovani, se non vogliono fallire presto) a reinventare le loro offerte serali. Si sa che il bar è da decenni al centro della vita sociale italiana e un tempo era sufficiente un buon barista, un atmosfera cordiale e una posizione strategica per garantirne un’ottima affluenza. Ora tutto questo non basta più. Diverse le nuove strategie di gestione adottate.
Da una parte c’è chi punta ai prezzi bassi per attrarre nuove e giovani clientele, ad esempio i kebabbari, che con i loro frigoriferi piazzati di fronte all’ingresso offrono generose bottiglie di birra a 2 euro, perfette per una serata studentesca low cost. Dall’altra invece c’è chi propone eventi culturali e di intrattenimento che danno un valore aggiunto al locale. In quest’ultimo gruppo troviamo il Pozzo American Bar, presente sulla scena pavese da diversi anni, che grazie alle sue innovative iniziative sta facendo parlare di se, vediamole.
La domenica il Pozzo propone Spazio Creatività un’occasione per entrare in contatto con artisti emergenti provenienti dal territorio e dare loro la possibilità di farsi conoscere. Sono state ospitate tre ragazze –Belliiffimo Creazioni, Holly Wood Creation e Bumis Bijoux– che hanno presentato i loro lavori di bigiotteria e Ri&Lab, gruppo che lavora con i contenitori tetrapak, le vecchie magliette e i vinili ai quali dà nuova vita trasformandoli in simpatici oggetti quotidiani. A giovedì alterni – uno sì e uno no – è il turno di Origami Time, evento organizzato dall’associazione pavese Educarta, che propone riunioni creative rivolte all’apprendimento dell’arte dell’origami. Un buffet ricco e la consumazione a 5 euro chiudono il cerchio.
Per quanto riguarda il mercoledì, serata universitaria per eccellenza, il Pozzo si è inventato l’aperitivo “countdown 5,4,3,2,1”, adatto agli stomachi più forti. Funziona così: 5 euro il primo cocktail, 4 euro il secondo, 3 euro il terzo, 2 euro il quarto (sangria), il quinto (shutter) 1 euro e, se ancora non ne hai avuto abbastanza, il sesto è gratis (chupito). Per oggi ci fermiamo qui ma continuate a seguirci: a breve nuove iniziative dai vostri locali pavesi preferiti.
pablo colturi
foto di educarta