Documenti e cronache di una migrazione antica da nord a sud, di un incontro

di popoli e culture nella Sicilia e nel Mediterraneo del Due, Tre e Quattrocento…

Durante il periodo del declino svevo in Italia, sotto la guida di Ottone di Camerana, un gruppo di lombardi, molti dei quali provenienti dal territorio di Tortona e dell’Oltrepò Pavese, si trasferì in Sicilia.

Federico II aveva trovato nei lombardi dei validi alleati per la lotta contro i Saraceni e per il ripopolamento delle zone lasciate da loro disabitate. Nel 1237 Federico II concedeva a Oddone di Camerana e ai Lombardi dapprima la terra di Scopello e in seguito Corleone.

Il 5 maggio scorso si è inaugurata – in contemporanea a Palermo, Corleone, Milano e Pavia – la mostra Lombardi a Corleone

L’esposizione è il frutto di una collaborazione tra gli Archivi di Stato di Palermo, Milano e Pavia, la Biblioteca Universitaria di Pavia e l’Associazione Culturale di Corleone

La mostra utilizza fonti di diverso livello e credibilità che provengono da Archivi di tutta l’Italia: documenti della cancelleria sveva, pergamene notarili, fonti narrative e cronachistiche, riferimenti ai luoghi e spazi concreti attraverso carte moderne e portolani medievali o dei primi del Cinquecento.

A Pavia sono esposti ducumenti originali conservati nei fondi archivistici Ospedale San Matteo, Archivio Malaspina di Godiasco, Archivio Notarile.

ULTERIORI INFORMAZIONI SULLA MOSTRA VIRTUALE “LOMBARDI A CORLEONE”:

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