Nei giorni in cui sta scoppiando in Italia la bomba Anonymous, i cui detonatori vanno da cyberattacchi a siti istituzionali e non, a videomessaggi invocanti Guy Fawkes, mettendo così sull’altolà gli esperti di sicurezza informatica del governo, un altro punto interrogativo si appresta, forse, a essere svelato. Abbiamo già parlato dei volantini affissi per tutta Pavia che ammoniscono implacabili: “Gesù sta arrivando”. Da Strada Nuova a Corso Cavour, dalla stazione a Viale Partigiani, dal Vallone a Città Giardino, in moltissimi si saranno soffermati col naso all’insù chiedendosi chi si fosse celato dietro questa eminentissima campagna di informazione.
Provando a vederci più chiaro, Uau ha scoperto che l’idea è partita da Torino, letteralmente tappezzata da questi volantini pseudo religiosi, ed è proseguita, seppur con minor eco e più sporadicamente, anche a Milano. È stato proprio il capoluogo piemontese a fornire gli indizi utili per risalire al movente (non della nuova ascesa del Messia) che ha costituito il motore primo di questa bizzarra iniziativa. Contrariamente alla scelta adottata a Pavia e a Milano, infatti, alcune affissioni torinesi hanno tolto quell’alone di mistero che li circondava e hanno così svelato il segreto: “Gesù sta arrivando e vota 4 sì al referendum”; “Gesù sta arrivando e beve acqua pubblica!”; “Gesù sta arrivando e non vuole il nucleare!”. Dunque il richiamo a Cristo, altro non era se non un’ulteriore trovata per sponsorizzare il referendum dello scorso 12 e 13 giugno.
Alcune considerazioni mi sovvengono a questo punto: innanzitutto ora, avendo la consultazione conseguito un larghissimo successo, chi ha provveduto ad affiggere questi volantini ora dovrebbe, altrettanto solertemente, adoperarsi per la loro rimozione. Missione compiuta, si direbbe, ma ora non lasciamo carta e immondizia per la città: ricicliamola. Mi interrogo poi – con esclusivo riferimento a Pavia, dove non ho trovato alcun accenno ai quesiti referendari – su quale possa essere stato lo scopo di una campagna di promozione della quale veniva celato dagli autori e ignorato dai destinatari l’obiettivo. Una sola conclusione, magari un poco blasfema, mi viene in mente: Gesù è un figo e porta pure culo!
Ecco cos’erano tutte quelle scritte per pavia… pensavo fosse qualche setta AHAHAH
GESU HA VINTO!
è il numero unoooooo
IO PROPRIO NON AVEVO CAPITO FOSSE PER IL NUCLEARE!
Non mi sembra vero!
Oggi 30/7 una ragazza africana piena di quei volantini li attaccava da tutte le parti qui a Torino, il referendum nn e’ passato??
Si, è una donna africana che affigge quei volantini e scrive quella frase. Per l’esattezza è una camerounense.
senza offesa ma quei volantini a Torino c’erano già nel 2009 e del referendum nemmeno se ne parlava… però sarei curiosa anche io di sapere di ci è stata l’iniziativa e perchè… :-)
Ciao Silvia,
nessuna offesa, figurati. Qui a Pavia quei manifesti sono apparsi in coincidenza con il referendum e, nello stesso momento, a Torino sono apparsi quelli “spuri” riferiti all’acqua e al nucleare. Questo ci ha fatti cadere in trappola. In effetti, però, il collegamento non c’è e tali volantini circolano ancora oggi anche per Pavia.
Attendiamo anche noi di scoprire la verità!
ma no!!!
I volantini c’erano già prima del referendum! Chi vi ha detto sta cosa? Se fossero stati davvero per il referendum perché non hanno scritto le stesse cose anche a Pavia e Milano? Mica capisci di votare “si” se vedi scritto solamente “Gesù sta arrivando”.
Ma alla fine è arrivato o no?
So solo che non li sopporto più. Ora imbrattano pure i muri.
NON E’ VERO!
sono un ragazzo di Torino e posso confermare che le scritte sono apparse sui muri anni prima del referendum, poi si sono convertite in volantini ironici e poi propagandistici!
tempo fa si parlava di una qualche religione, di donne di colore che facevano queste scritte sui muri… poi nulla… poi i volantini per sviare qualsiasi dubbio.
non credo in nessun dio e nessun messia, dico solo che potrebbe esser qualcos’altro.
es. come anni fa i punti con scritto “dio ti vede” erano angoli di spaccio…..
Ciao Davide! Sì sì, il pezzo è ormai vecchio e il mistero resta! Grazie per la tua segnalazione.
Qua a torino si dice siano i luoghi dove poter comprare eroina.
La più ragionevole delle dicerie.
E’ effettivamente una signora a mio parere border-line tra
fede e problema psichiatrico, è stata filmata a Torino, dove i muri
sono stati tappezzati di manoscritti a pennello oltre che con
foglietti stampati e incollati.
http://www.youtube.com/watch?v=1p3SfopMwsI
Grazie per la segnalazione!