Nonostante l’oggettiva difficoltà per un giovane di riuscire oggi ad abbinare passione e professione, un ragazzo pavese ci è riuscito o almeno, per rispettare la sua apotropaicità, sembra sulla buonissima strada. Si tratta di Simone Bianchi, innamorato della palla a spicchi fin da piccolo e ora immerso nel mare del professionismo in qualità di allenatore. Cresciuto sia come giocatore che da coach nelle file del Basket Bridge, squadra portata in Serie D in entrambi i ruoli, si fa presto strada conseguendo ottimi risultati con le giovanili della Pallacanestro Pavia. Le sue doti lo portano anche alla ribalta della prima squadra, di cui è stato assistente allenatore nella stagione 2009/10 in LegaDue e vice allenatore in A Dilettanti nel 2010/11. In attesa dell’occasione per spiccare definitivamente il volo, si è prestato quale nuovo protagonista della twitterintervista di Uau Magazine.