È ufficiale, anche quest’anno la nostra Università arricchisce Pavia di ogni cultura. Negli ultimi anni, grazie ai programmi e alle collaborazioni estere, ci siamo aperti anche sul fronte medio-orientale, con difficoltà culturali iniziali certo, ma pur sempre con curiosità, apertura verso il diverso e un pizzico di ospitalità.
E così si è svolto il fatidico ERASMUS Welcome Day, con tanto di conferenza organizzata dai ragazzi di ESN e relatori d’eccellenza, operatori diretti nel campo della mobilità studentesca internazionale. Alla conferenza hanno presenziato molti ragazzi giunti a Pavia in questi giorni ed alcuni relatori sono persino intervenuti in inglese per poter meglio comunicare con tutti gli ospiti.
Un piccolo passo verso l’accoglienza e l’apertura verso le altre culture, un’importante iniziativa che offre agli studenti italiani un’esperienza internazionale in loco. Vivere le persone di ogni parte del mondo è solo un piccolo passo verso il cambiamento, ma comunque significativo, se consideriamo che la maggior parte dei conflitti nel mondo derivano dall’ignoranza, dai fraintendimenti, dal non volersi mettere in gioco, conoscere, chiarirsi.
“L’apparenza inganna” quante volte ci siamo ripetuti questa frase o ci è stata detta. Andare oltre l’orizzonte è possibile. I ragazzi ERASMUS, coloro che partecipano a tutti i programmi exchange per studio, ricerche o stage lo stanno facendo.
giuseppina cuccurullo
Trovo il tuo articolo brioso e stimolante; tutti dovremmo spingeci oltre l’apparenza. Servirebbe un po’ di ERASMUS per tutti!