Come saprete qui in Brasile in questo momento è primavera. La maggior parte di voi starà pensando che c’è un tempo da favola. Questo è solo ed esclusivamente uno stereotipo. In realtà, qui è come febbraio/marzo a Pavia. E ci aggiungerei un pizzico di carattere irlandese. “La stagione delle piogge” vede il tempo mutare in continuazione, pioggerellina quasi costante, acquazzoni mattinieri, sole a sprazzi. Temperature da passeggiata di fine estate, sapete quelle belle serata fresche di settembre, quando stiamo tra i libri dell’università e le ultime serate prima dell’inizio del semestre…
Se siete meteoropatici, forse non è proprio il momento migliore per venire in Brasile, ma ad essere sincera, affermo e riconfermo che, nonostante la pioggia sia instancabile, il calore della gente non è paragonabile. Il sorriso di ogni persona vale cento giornate grigie e piovose. Altro punto positivo è la vegetazione, con o senza pioggia, semplicemente meravigliosa. C’è verde ovunque e se siete amanti della natura, c’è l’imbarazzo della scelta tra alberi altissimi e fiori super colorati. Niente a che vedere con la pianura padana, insomma.
Passeggiare sotto la pioggia con questa vista dà un senso di pace interiore incredibile.
giuseppina cuccurullo
Mi piace il tuo articolo; la tua passione è contagiosa.
Ammazza la Zia! Tra l’altro foto fantastica, l’hai fatta tu?
eheh.. magari… è una foto artistica… ma non fatta da me.. sto lavorando sulle mie skills di fotografa
prima di piazzare foto mie ;) ma il video è mio :D
baci