QUESTA FESTA SARA’ UN FIASCO!

L’espressione “Fare Fiasco”, che viene per lo più associata all’esito negativo di uno spettacolo teatrale, musicale o cinematografico, ha origine proprio nel mondo del teatro ed è associata al significato di “fallimento clamoroso”. Questa espressione è associata ad un attore bolognese detto Dominique (1636-1688) conosciuto col nome di Domenico Biancolelli. Egli era un famoso interprete di Arlecchino nella Commedia dell’Arte, ma un giorno Dominique si inventò un monologo basato sul tema del Fiasco che non fece ridere nessuno. Fu un grandissimo insuccesso e così “Il Fiasco” fu associato al fallimento di uno spettacolo e per estensione divenne appunto sinonimo di insuccesso.

Dopo questa parentesi ad alto tasso culturale molti lettori avranno già abbandonato la pagina. Ma meglio così. Perché non vogliamo né che la leggiate in troppi, né tantomeno che veniate alla serata che stiamo per presentarvi. Dopo aver prestato i loro pettorali scolpiti nel burro, unti e cosparsi di colonia per una campagna fotografica (fortunatamente) mai pubblicata, quei modelli di Abercrombie dei 100%Presi Bene sbarcano nella Capitale della moda per un evento che si preannuncia disastroso. La crew di sbandati, per l’occasione nelle vesti di presi male, anzi malissimo, intende mettere le mani avanti e disilludere ogni più rosea aspettativa con un nome che parla da solo: “Fiasco”. Dimenticatevi le serate pavesi, i cocktail fatti come dio comanda, la mole di figa, e le line up da manicomio. A sto giro preparatevi a un dancefloor semideserto, femmine inchiavabili che se la menano pure e digei dal nome impronunciabile.

Special guest di questa kermesse della sfiga gli Schlachthofbronx, due babbi tedeschi che non spaccano per niente, i Macrobiotics, al secolo Nic Sarno (da non confondere con Nicola Savino, quello sì che gasa abbestia) e Dargen d’Amico, quello che non toglie gli occhiali da sole manco di notte. vA fare da contorno un’accozzaglia di nomi a caso, tra cui spiccano senz’altro i Mug Wops, headliner alla Sagra del Cinghiale in umido di Domodossola dello scorso weekend, e la triade composta da Gabriell, Disco Champagne e Calembour, nostalgici pettinati che suonano un genere che piace solo a loro e ai loro parenti.

Detto questo, chi ve lo fa fare a venire?

EVENTO FACEBOOK (a cui siete invitati a indicare che NON parteciperete):  http://www.facebook.com/event.php?eid=212893595450701

gianmaria guzzon

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