NO ORDINANZA ANTI-VETRO, MA PIU’ BIDONI – l’opinione di Giacomo Galazzo

È di particolare attualità la questione sicurezza/giovani in centro storico. E lo scorso venerdì sera il Comune ci ha convocati per discuterne. Mi è piaciuto il format dell’incontro: giovani esponenti di partiti e associazioni a confronto con il Comune. Un’ora e mezzo di dibattito costruttivo, che mi auguro non rimanga un episodio isolato. Mi è piaciuto meno l’accostamento tra due tematiche che secondo me stanno poco bene insieme: quello dei giovani e quello della sicurezza. O meglio, ci stanno benissimo, ma in un senso solo: l’unico legame che vedo tra i due temi è che più i giovani frequentano il centro più la città è sicura. Il fatto che esista una piccola percentuale di maleducati o a volte anche di delinquenti (mi riferisco ai pestaggi di cui si è avuta triste notizia di recente) non può mettere in discussione quella che per me è un’ovvietà.

Di più, i giovani non sono solo un fattore di sicurezza, sono anche la più grande ricchezza di questa città: e non mi riferisco solo alla ricchezza in senso civico, ma anche in senso economico. Vi parlo di affitti, di bar, di negozi, di discoteche, eccetera. I giovani danno tantissimo a questa città, e quindi ogni scelta politica, comunale o provinciale di più, deve perseguire l’obbiettivo di attrarne altri oltre a quelli che già ci sono. Questo in via generale.

Nello specifico, si è discusso sul punto della famosa ordinanza anti-vetro, la via scelta dal Comune per contrastare l’emergenza sporcizia in centro storico dopo le serate di movida. Tanti giovani in giro, tanti rifiuti per terra, quindi multe salate ai ragazzi se si fanno beccare con una lattina o con una bottiglia di vetro in mano. Ebbene, mi sembra un modo sbagliato e inefficace di risolvere il problema. Inefficace perché lo abbiamo visto coi nostri occhi: da quando questa ordinanza è in vigore, con terrorizzanti cartelli di qua e di là, il problema non è diminuito. Sbagliata dove punisce un soggetto perché potenzialmente potrebbe comportarsi male. La sequenza è: “Hai in mano una bottiglia. Potresti buttarla per terra o non buttarla per terra. Nel dubbio ti punisco”. Per me è sbagliato. Se si vuole punire chi sporca, il che è giusto: a) le norme esistono già; b) lo si punisca dopo che si è comportato male, non prima. Un’ordinanza quindi inefficace, superflua, e anche ingiusta.

Ma se invece una buona soluzione fosse quella di aumentare, nelle sere di cosiddetta movida, i contenitori di rifiuti in Strada Nuova e Piazza del Duomo? Mi riferisco a bidoni da piazzare davanti ai luoghi più frequentati e da rimuovere la notte stessa quando i ragazzi sono tornati a casa. Perché penso che ci siamo accorti tutti che i cestini di Strada Nuova straripano dopo una certa ora, e che a volte l’unico modo di non lasciare a terra una bottiglia è portarsela a casa. Ciò è testimoniato dal fatto che la stragrande maggioranza delle bottiglie lasciate per terra nelle notti pavese sono proprio lì dove non ti aspetteresti: sotto i cestini, perché dentro non ci stanno più. E allora, proviamo quest’altra soluzione: aumentiamo i bidoni nelle sere di movida. Così diamo alla stragrande maggioranza di persone educate la possibilità di buttare i loro rifiuti come intendono fare. E alla minoranza di maleducati, invece, diamo un’opportunità in più di comportarsi bene. Se poi da questo orecchio proprio non ci sentono, affari loro, e che vengano pure puniti. Con le norme già esistenti.

giacomo galazzo

  2 comments for “NO ORDINANZA ANTI-VETRO, MA PIU’ BIDONI – l’opinione di Giacomo Galazzo

  1. giuse cinetto
    14 novembre 2011 at 16:29

    Sono daccordo su tutto, tranne l’ultima frase:. “AFFARI LORO”. Perchè mi pare chiaro che sono affari di tutti, in primis proprio di chi non sporca. Credo sia ora che la maggioranza smetta di essere ostaggio di una minoranza.

  2. Giacomo Galazzo
    14 novembre 2011 at 22:39

    Certo, hai ragione. In quel passaggio mi sono espresso male! Ciò che volevo dire era più o meno questo: “Se vi mettiamo in condizione di non buttare nulla per terra e voi lo fate lo stesso, ve ne assumete la responsabilità”. Cercherò di esprimermi meglio nei prossimi pezzi!
    A presto
    GG

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