«Ciao Vedo, ti volevo mostrare una cosa..»
ma dai non sei tu! lo riconosco…quello è Alex Celotto!
mah no! io sono Stefano, e di professione faccio il direttore di un negozio in centro a Milano.
siamo già partiti male caro Stefano. prova a recuperare…
ahahaha ma questo è federico nicolaci! gli alieni lo hanno finalmente tirato fuori dall’opg?! non dirmi che ora ha un studio tattoo!!?
eh si! lo conosco fin da quando eravamo piccoli. lui inseguiva alieni ed io mi dilettavo nel plasmare materiali (pongo, plastilina etc..).
mi stai dicendo che anche tu eri uno sbandato?
Praticamente si! nonostante abbia sempre avuto buone capacità creative, non ho mai perseguito una vera e propria strada artistica.
Infatti c’è stato un periodo in cui mi son reso conto di ciò e ho messo da parte questa mia passione.
racconta. poi che è successo?
l’ho messa da parte fino a quando, in un momento di tranquillità professionale, e soprattutto di vita privata, ho ricominciato a modellare piccole cose come metodo di relax post-lavoro.
e ora riesci a farla sopravvivere?
Si, però è stata dura. Ho iniziato con la messa in vendita di piccoli ciondoli, in modo da poterla mantenere, almeno dal punto di vista economico del costo dei materiali.
mi sembri andato ben oltre il buon vecchio pongo. cosa usi?
Il materiale che amo usare è il cernit, una resina sintetica già colorata, che viene modellata e poi cotta a 100 gradi in forno dove si solidifica.
anche il tuo percorso artistico pare non si sia fermato ai ciondoli..
Già.. avevo voglia di cimentarmi in qualcosa di più complesso, così un giorno, senza pensarci troppo, ho voluto provare a riprodurre uno dei miei cantanti preferiti (Alessandro Mannarino).
Successivamente fu la volta del mio tatuatore (Fabio, di Peschiera), e da lì iniziai a soddisfare richiesta dopo richiesta, affinando così la tecnica e sentendomi finalmente appagato.
credi che esista ancora il mecenatismo?
…è solo grazie alle persone che mi commissionano lavori che posso continuare a nutrire la mia creatività.
cos’è oggi per te tutto questo?
oggi, per me, questo continua ad essere un bellissimo hobby, e basta, qualcosa che mi rende felice.
non hai siti internet, niente, solo un profilo facebook (http://www.facebook.com/
vedo