Era il solito pomeriggio su Facebook (nostro amato/odiato social network) con una voglia di studiare praticamente latitante. Da un po’ di tempo avevo notato che un amico facebookiano aveva cominciato a fare da vocalist, bardato di un passamontagna e di un paio di occhiali da sci, a delle non precisate feste. Incuriosita da questi party gli ho mandato un messaggio chiedendogli di vederci per parlare di questa novità, quello che mi ha raccontato è diventato parte di questo articolo.
Il gruppo si chiama Sgabuzzino Criminale ed è formato dal dj Snow e dal vocalist Mr. Bom, 2 ragazzi dell’Officina Criminale. Perché questo nome? Presto detto: gli ideatori sono degli studenti del quarto anno di ingegneria meccanica. L’idea è nata, come quasi tutte le cose che si rivelano valide, per scherzo. Bisogna sapere che i poveri laureandi in ingegneria meccanica vengono rinchiusi in una stanza piccolissima (più che altro uno sgabuzzino, mi han detto) e che l’idea è nata proprio in quello “sgabuzzino”. I due Marco, i componenti musicisti che mi hanno raccontato la storia, andavano a fare compagnia a dei loro amici che scrivevano la tesi. Per far passare il tempo a quei poveri reclusi mettevano della musica e la remixavano, finché finalmente i loro amici si sono laureati e hanno organizzato una festa mettendo alla prova le loro capacità musicali.
Il party si rivelò un successo di critica e pubblico, tanto che ci hanno riprovato e con tanta pazienza si sono messi a stampare prevendite, a costruirsi un marchio di fabbrica e una discreta fama tra amici e conoscenti. Hanno affittato una casa a Genzano e cominciato a organizzare qualche festa con ingresso a pagamento (massimo €10, per coprire i costi dell’evento), ma consumazione illimitata. Sono riusciti ad arrivare a 160 partecipanti, ma il progetto li ha davvero entusiasmati tanto che vorrebbero creare un movimento attorno alle Officine. La musica proposta nelle loro feste è prevalentemente commerciale con qualche influenza sull’elettronica, dance e techno. Progetti per il futuro? Stanno accarezzando l’idea di fare serate a tema, ad esempio, solo techno o solo musica dance anni ’90, ma sono aperti a ogni genere musicale.
Cercano un locale a Pavia e pensano di allargare la cosa a un pubblico più vasto… se volete basta cercare il gruppo su Facebook per scoprire quando. A volte ci si lamenta tanto di questa città che offre poco o niente ai giovani, ma nessuno ci mette l’impegno per organizzare qualcosa di nuovo come fanno le Officine Criminali, una trentina di ragazzi, su per giù della nostra età, che hanno avuto la voglia e l’entusiasmo di fare!
Adesso torno su Facebook e dopo questo articolo mi aspetto dagli organizzatori un invito alla prossima festa.
melissa ferrari