Support your Local Heroes, un’iniziativa nuova, rischiosa e ambiziosa.Ispirati, forse, ai famosi 15 minuti di notorietà di Warhol o ai 5 secondi di Italia 1; anche i ragazzi della crew milanese Liuzzo’s Factory e il loro principale testimonial, nonché spirito guida BOB, provano a dare voce a realtà e personaggi indipendenti del bel paese. Writer, artisti, cantautori, designer, creativi che troppe volte sentono sputarsi in faccia frasi del tipo: «ma smettila con ste vaccate e trovati un lavoro serio, fatti una famiglia, compra una casa in periferia, e muori lasciando i debiti ai tuoi figli! D’altronde… è così che funziona». Lo stile, il cervello, l’inventiva sembrano affermarsi solo fuori dai confini nazionali: in quella famosa america dei self made men o in quell’isola tanto famosa quanto piovosa!
Un’iniziativa senza regolarità la nostra, senza scalette o appuntamenti fissi. In fondo, non puoi mica prevedere quando, girando l’angolo, incontrerai qualcuno che crede nel suo talento e lo spinge al massimo delle proprie possibilità; infischiandosene delle continue critiche che piovono da tutte le parti come nel migliore degli uragani sociali. Un modo come un altro per ribadire la nostra filosofia di vita: micro documentari per far conoscere al mondo la gente sbagliata, quella con talento e passione innata, quelle persone che spaventano gli incravattati e vengono derise dai professori che li immaginano semplicemente rinchiusi nei centri sociali a fumare erbe chimiche. LA LIUZZO’S FACTORY APRE LE SUE PORTE A QUESTI ELEMENTI SBAGLIATI, OSPITANDOLI NELLA CREW E CONSIDERANDOLI PARTE DELLA “FAMIGLIA”.
Il primo micro documentario sarà dedicato a OWEN, un ragazzo di Mortara (piccolo paese vicino Vigevano).«Un graffitaro come altri!» direte voi! NO! lui si è sbattuto, perdendo ore di sonno, neuroni, occasioni lavorative, fino ad trovare il SUO stile unico e non convenzionale: lettere protette da armature di legno, graffiti silenziosi e immortali, solidi e soavi allo stesso momento. Uno stile nostalgico come un germoglio che cresce su un binario della metropolitana senza saper da dove prenda la luce per crescere.
Non si capisce dove finisca la fiaba e inizi la metropoli! Una “Cenerentola” che vaga impaurita e tremante nella grande periferia metropolitana. Con un percorso di crescita che lo spinge sempre più in là; un uomo in costante evoluzione che possiede l’umiltà di ammettere che, dopo 10 anni di graffiti, sia ancora agli inizi. Tutto ciò gli fa onore e per noi è stato semplice etichettarlo subito come “LOCAL HERO“!!!
Lo abbiamo sequestrato per girare il micro documentario, passando una giornata con lui; la sintonia era visibile immediatamente e ormai lo consideriamo parte della famiglia… noi crediamo in lui, non importa se voi non lo farete! Ma, a nostro avviso, lui è la tipica persona che ogni giorno cambia la giornata di chi posa gli occhi su una sua opera. Perciò a OWEN lanciamo un appello: NON MOLLARE MAI !
http://www.liuzzosfactory.com/2012/02/27/support-your-local-heroes-1-owen/