Non prendete impegni per martedì 2 ottobre. A Pavia, presso il Circolo Arci “Via d’acqua” di viale Bilgny 83 alle 21 si terrà una serata nel nome dell’eclettico poeta americano con proiezioni e interventi sulla situazione dei Rom in Europa, traduzioni e interventi di Fabrizio Casavola.
Paul Polansky, giornalista, poeta, scrittore, fotografo, regista e antropologo di fama internazionale, ma anche ex pugile e giocatore di football americano… Agli inizi degli anni ’90 inizia un lungo percorso di ricerca sulle origini della propria famiglia, durante il quale scopre documenti che permettono di riportare alla luce l’esistenza del campo di concentramento di Lety, in Repubblica Ceca, che oggi è un allevamento di maiali. Le testimonianze raccolte lo rendono inviso al governo ceco.
Nel 1999 viene ingaggiato dalle Nazioni Unite e inviato nel Kosovo come intermediario tra le istituzioni e i gruppi rom perseguitati. Lotterà per 11 anni perché i Rom, cacciati dagli estremisti albanesi, possano uscire dai campi profughi, costruiti su terreni altamente inquinati da piombo e metalli pesanti. Nel 2004 è insignito del premio Human Rights Award, consegnatogli direttamente da Günter Grass. Nel 2005 il suo film-documentario Gipsy Blood, visibile su youtube, è premiato al Golden Wheel International Film Festival di Skopje. Attualmente risiede a Nish, in Serbia, dove prosegue la sua attività per i diritti umani, tramite l’associazione Kosovo Roma Refugee Foundation.
La serata è presentata da Paviapoetica e organizzata da Circolo Arci Via d’acqua, Gruppo Farepoesia, Ass. O.M.P.
Ingresso con tessera Arci ed offerta libera a sostegno dell’iniziativa