Diverse associazioni cittadine, al fine di sostenere la causa della piccola Alice, bambina affetta fin dalla nascita dal morbo di Canavan, si stanno mobilitando per promuovere un grande evento benefico consistente in uno spettacolo teatrale, che si terrà il prossimo 2 marzo nella splendida cornice del Teatro Fraschini.
A oggi, i principali promotori dell’iniziativa sono Helpis onlus, UAU magazine, l’assessorato ai servizi sociali del Comune di Pavia, l’associazione Santa Margherita onlus, Promoter PV, dama comunicazione, Non Solo Sound, MyMusicService snc oltre ai genitori e agli amici stretti di Alice.
Chi è Alice – www.unitiperalice.it
Alice è una piccola bimba pavese di due anni affetta da una malattia rara fin dalla nascita, il morbo di Canavan, una forma di leucodistrofia. Si tratta di una malattia neurodegenerativa che si presenta, nei neonati e negli infanti, con ritardo mentale, spasticità e perdita delle capacità di interagire con il mondo circostante.
La causa di questa patologia è la degenerazione progressiva della mielina, la sostanza bianca che avvolge i neuroni nel sistema nervoso centrale, permettendone la funzione e l’interazione reciproca. È una malattia genetica, a trasmissione recessiva, causata dal deficit di una proteina che proprio nella mielina svolge il suo compito di scindere l’acido N-acetilaspartico, il quale nel morbo di Canavan non viene degradato, ma si accumula in quantità elevate nelle cellule che compongono la mielina causandone la distruzione.
Le cure per rallentare l’aspetto degenerativo della malattia sono costosissime e l’unica terapia a oggi esistente al mondo è un trattamento farmacologico di supporto sperimentale che può essere prescritto solo negli Stati Uniti.
Lo spettacolo: “Music Morphosis”
Nella prestigiosa cornice del Teatro Fraschini di Pavia, un musical prodotto da giovani talenti locali: The Gapcage, uno spettacolo per tutte le età con effetti scenici di livello.
La storia narra di una viaggiatrice che, apparentemente persa in un luogo arido e disabitato, trova rifugio in una casa fatiscente. Lo strano proprietario di casa la catapulta però in un’insolita dimensione. Come in un labirinto, la viaggiatrice cerca la sua via d’uscita attraversando diverse stanze, in ognuna delle quali subisce delle metamorfosi. La realtà cambia, si modifica assecondando di volta in volta la mente della protagonista, il suo punto di vista, anch’esso mutevole e in continuo cammino.
Attraverso un uso sapiente di moderne tecnologie, lo spettatore verrà ipnotizzato e catapultato in una dimensione fantastica. Strabilianti scenografie interagiscono con la band in tempo reale. Lo spettacolo si crea al momento come in un fantastico videogioco.
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