ARTICOLO 3 VALE ANCHE PER ME: A VIGEVANO LA DIFESA DEI BAMBINI

Vigevano-Le-Iene

Tutto è partito lo scorso  15 maggio, quando undici cittadini vigevanesi si sono riuniti per dar vita all’Associazione senza fini di lucro denominata L’ARTICOLO 3 VALE ANCHE PER ME, con sede in Vigevano, Via San Pio V n. 6. Con il trascorrere del tempo, le persone interessate al problema aumentano e i soci  diventano  più numerosi.

L’Associazione “L’articolo 3 vale anche per me” nasce esclusivamente  per eliminare qualsiasi discriminazione, lesiva dei diritti dei bambini all’interno della comunità – scuola. Dopo l’eliminazione della fascia di gratuità per i redditi più bassi,  molte famiglie, italiane e straniere, infatti,  non sono più riuscite a pagare la retta per la mensa scolastica. Il Comune di Vigevano ha deciso di escludere dal servizio mensa i figli dei genitori in arretrato con i pagamenti.

La finalità della lotta ai  “furbetti dell’insoluto”, come li ha definiti il Sindaco ducale, Andrea Sala, è condivisa anche dall’Associazione la quale ha constatato, purtroppo, che molte altre famiglie, italiane e straniere, stanno vivendo realmente una situazione di grave difficoltà economica e che  il reddito Isee, su cui si basa tuttora l’assegnazione alla fascia di pagamento di una retta più o meno elevata, si riferisce all’anno precedente. Si tratta quindi di un parametro non necessariamente indicativo delle condizioni economiche attuali di molti genitori, che vivono in uno stato di effettivo  disagio economico.

Ad avviso dell’Associazione, però, le relative problematiche devono essere risolte dal Comune esclusivamente con i genitori, le cui responsabilità non devono ricadere sui più piccoli: esistono infatti norme che consentono all’Ente locale di verificare la posizione reddituale delle famiglie e di intervenire per recuperare i crediti, come, del resto, esistono soluzioni per venire incontro alle famiglie che non possono realmente onorare i loro debiti e altre per perseguire chi, pur potendolo, non lo fa.

Da un giorno all’altro, da un mese all’altro, si è assistito ad un netto deterioramento dell’economia generale, i cui riflessi sui singoli nuclei familiari sono stati e sono dirompenti: padri e madri che hanno perso il posto di lavoro, famiglie senza reddito o a monoreddito con uno o più figli a scuola, così che per le famiglie economicamente disagiate o anche solo meno agiate ha avuto inizio una situazione fatta di difficoltà insormontabili. Per tali ragioni l’Associazione ritiene che i redditi Isee, per essere realmente probanti e per fornire indicatori attendibili, dovrebbero essere aggiornati e che le fasce di esenzione dovrebbero essere reintrodotte.

574501_552020231510423_1321182759_nMangiare un panino in un’aula separata, mentre il resto della classe si ritrova in mensa per consumare il pasto completo, è un’esperienza frustrante e umiliante, che rimarrà nella mente del bambino anche da adulto. É inoltre fonte di squilibri alimentari e in alcuni casi di patologie.

L’Associazione “L’ articolo 3 vale anche per me” è dunque nata per non restare indifferenti di fronte alla situazione incresciosa che si è verificata nella città di Vigevano, indegna di un Paese che si ritiene civile; perché è stata imposta e si sta perpetuando una discriminazione che nessun bambino è in grado di comprendere, perché per lui tutti hanno diritto di mangiare, perché non riesce a pensare che il mangiare sia a contratto in quanto è una necessità naturale; per ovviare alla dura emarginazione che ferisce l’identità del bambino e lo fa sentire ostile verso la società che lo tratta con questa durezza; per non alimentare  il rancore dei bambini e delle famiglie,  in questi tempi difficili, in cui serve maggiore serenità; per rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana; per risolvere i contrasti  che si frappongono alla crescita della personalità di ogni bambino, soprattutto nel campo della socialità, della salute e della formazione.

Malgrado gli appelli e la mobilitazione dell’opinione pubblica, di alcune associazioni di volontariato e dei media locali e nazionali, la condizione di separatezza di alcuni bambini si è protratta per tutto l’anno scolastico. L’Associazione “L’ articolo 3 vale anche per me”, in vista dell’inizio del prossimo anno scolastico, si sta prodigando, da un lato, per smuovere le coscienze delle persone adulte e, dall’altro, per sensibilizzare, anche attraverso la raccolta di fondi e di firme, l’Amministrazione comunale affinché la stessa accetti il dialogo e rinvenga soluzioni condivisibili e condivise da entrambe le parti interessate.

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