Italia – se siete tra i milioni di giovani che affermano che fare gli imprenditori in Italia non conviene, beh è vero. Se aprite una società a Londra, sicuramente, avrete dei benefici burocratici che qui non vi sono concessi. Eppure, si dice che il capitano non abbandona la sua barca, nemmeno se affonda. E allora vi chiedo “Se la tendenza a fare impresa dovesse aumentare notevolmente, sia a livello individuale che cooperativo, potrebbe cambiare il sistema?”.

I giovani hanno la possibilità di sfruttare una certa flessibilità e creatività, grazie alle nuove tecnologie e all’abbattimento dei confini internazionali, e con ciò avere una visione più adatta per divertirsi con questo gioco. Voglio riportarvi la testimonianza di un caso concreto di una giovane imprenditrice di successo, perché credo che quando si perda la fede è necessario un Lazzaro che risorga (della serie “se non vedo non credo”).

Agerola (NA) – Oggi ha 24 anni, ma già nel 2011 ha deciso di mettersi in proprio e aprirsi una panetteria: Nadia Cuomo, diplomata, ha lavorato come cameriera per un pò e adesso ha deciso che, a pochi passi dalla bella Costiera Amalfitana, in un piccolo paesino sui monti, per lei era ora di dare una svolta e così nasce il Panificio Nonna Peppa. Potrei parlarvi della bontà dei prodotti, ma in questa sede quello che voglio è riconoscere insieme a voi come un’idea diventa opportunità e l’opportunità diventa realtà, anche a 22 anni.

Nadia, perché hai deciso di aprire una tua attività?

«È stato mio padre a darmi questa possibilità e io l’ho presa come una sfida verso il futuro. Per far capire anche alle persone che i giovani ce la possono fare».

Quali sono le caratteristiche che un giovane d’oggi deve avere per dimostrare che ce la può fare?

«Una grande forza di voltà e un carattere forte che incentiva».

Consiglieresti ai giovani della tua età di gestire un business e perché?

«Sicuramente! Perché avere rapporti con la clientela e le responsabilità che si affrontano aiutano a crescere e conoscere la vita».

Se potessi parlare a tutti i giovani italiani cosa gli diresti?

«Di tuffarsi nel mondo del lavoro con impegno e determinazione. E di provare per credere. Quindi venitemi a trovare».

Nadia sta concludendo il secondo anno con la sua piccola impresa, un miracolo? No, semplicemente come dice lei, è determinazione. Di fronte alle necessità, ci sono due strade che si possono imboccare: quella della disperazione e la continua lamentela, o quella del prendere una decisione e andare avanti.

“Anche un viaggio di mille miglia inizia con un passo”. (Laozi)

giuseppina cuccurullo