Veniamo ora ad una intervista calda tanto quanto la precedente: abbiamo intervistato i Virtual Time, che sono riusciti ad ottenere spazio sulle radio e le tv nazionali di musica rock; oggi abbiamo gli Shiny Black Anthem, che invece hanno avuto diversa risonanza sui social network e le pagine di riviste. Intervistiamo Daniele circa gli eventi recenti e anche il passato e presente della band!
Spirito Giovane «Parlaci meglio del vostro “giro di boa”, di quello che ha cambiato per voi la storia»
Daniele «Era novembre, a pochi giorni dall’uscita del nostro video Fade into White e su Facebook ha commentato una nostra condivisione niente meno che Nikki Sixx (bassista dei Motley Crue e ora nei Sixx AM). Io ero in macchina e quando ho visto il commento, ti giuro: ho accostato perché stavo sentendomi male! Da questo piccolo commento, anche tramite le varie sponsorizzazioni social, ci è arrivato un grosso carico di persone interessate alla nostra musica»
Spirito Giovane «I mesi precedenti come sono stati dal tuo punto di vista?»
Daniele «Direi quanto meno particolari. Abbiamo perso tanto tempo a registrare in studio con un producer che prometteva tanto e alla fine, dopo un percorso di nove mesi, ha fornito materiale che era tutto da scartare e rifare da capo. Non ci siamo persi d’animo e siamo tornati dai producer del primo singolo e tutto l’album è stato reinciso in due mesi, con uno stile e una qualità molto migliorata. Verso fine ottobre abbiamo fatto uscire il video citato di Fade into White, l’interesse per la band è tornato e anche le agenzie di management e case discografiche si sono accorte di noi: abbiamo trovato la Sorry Mom! Management e c’è stata la svolta. Eravamo arrivati ad un punto della nostra carriera per cui non potevamo più fare tutto da soli, considerando anche che si era già arrivati a 10.000 like su Facebook – certificandoci la pagina, altra bella sorpresa!»
Spirito Giovane «Cosa è successo dopo tutto ciò e anche dopo il commento di Nikki Sixx?»
Daniele «È uscito il nuovo singolo, Give me More, il 25 gennaio. Sia questo video che il primissimo Your Enemy sono stati pubblicati sul web anche tramite VEVO e poi sono stati scelti da Rock TV che li ha messi in rotazione tramite il Rock TV pass, che per una settimana fa girare il video quattro volte al giorno. Il singolo ha iniziato così a diffondersi, ma dopo qualche settimana è entrato anche nella programmazione di Virgin Radio! Eravamo anche andati in rotazione su Radio Rock, ma sentirsi su Virgin… è stata una bella soddisfazione! Negli ultimi tempi sono successe anche cose ulteriori, c’è stato un servizio di Sky Magazine sulla nostra cantante, Sarah Moon, e infine un articolo su playboy.com che, oltre ad alcuni scatti di Sarah, conteneva l’embed del video dell’ultimo singolo!».
Spirito Giovane «Ora raccontaci del passato, di com’è nato tutto e come!»
Daniele «La band è nata da una mia idea: mi sarei accontentato di un cantante per andare in studio, incidere e fare qualcosa; poi ho trovato il video di Sarah su internet e le ho proposto un gruppo stile Paramore, ma una volta in saletta ci siamo quasi subito dedicati ai nostri inediti. Lei ha portato il chitarrista, Marco, mentre io sempre tramite il web ho scovato un batterista, Danesh. Non ci sono mai stati cambi di line-up».
Spirito Giovane «Caspita, assurdo! Siete la prima band che non mi racconta dei cambi di line-up… qual è il vostro segreto, se ce n’è uno?»
Daniele «Beh, c’è un metodo abbastanza standard. Io scrivo i pezzi; i ragazzi hanno apprezzato per ora il mio metodo arricchendoli con il loro stile e anche Sarah si è trovata bene ad interpretare i miei testi. Mi occupavo e ancora mi occupo della parte “manageriale” della band, tra pubblicità e gestione dei fondi: questa cosa viene molto rispettata dagli altri, se c’è qualcosa che non va ne parliamo e a livello di rapporti siamo sempre stati molto sulla stessa linea. Tornando alla precedente domanda, a me personalmente non è mai piaciuto perdere tempo, quindi appena trovata l’amalgama giusta siamo andanti allo Skie Studio di Roma con i produttori Daniele Ingrati e il Becko, conosciuto in ambito nazionale come producer. Il primo singolo è uscito nel 2014 e si intitolava Running in Circles; è stato pubblicato a giugno 2014, mentre i live sono iniziati a dicembre. Tra l’altro ringrazio gli Hopes Die Last e Daniele Tofani (regista dei nostri due video e ha anche duettato in una nostra canzone) che ci hanno permesso di aprire i loro concerti e di farci notare fin da subito».
Spirito Giovane «La ri-registrazione dell’ultimo album com’è avvenuta?»
Daniele «Noi siamo andati a recuperare i contatti con i producer del primo singolo a metà luglio del 2015. Il metodo è sempre stato quello, cioè un pezzo presentato bello e pronto: struttura definita, voce con linea melodica, parti complete. Andando in studio i produttori ovviamente tendono a consigliarti per variare qualcosa e si provano alternative e piccoli arrangiamenti; spesso, se i produttori sanno il loro lavoro, ci si accorge che questi consigli sono molto validi. Daniele e Becko sono stati inoltre molto veloci, conoscono bene i software e questo gli permette anche, nonostante la velocità, di avere un’esperienza maggiore sulla ricerca di un’atmosfera particolare. In studio noi ci troviamo bene, abbiamo ri-registrato i tredici pezzi in poco più di dieci giorni. Tieni conto che nel missaggio cambia ancora tutto: te pensa che, mentre lo facevamo, è uscito un album, That’s the Spirit dei Bring me the Horizon, che a livello di sound ha fatto si che ci chiedessimo se non fosse necessario prender spunto. Abbiamo infatti tentato di portare un po’ di queste nuove atmosfere nell’album, che poi è stato concluso del tutto a fine settembre circa».
Spirito Giovane «Vuoi parlarci dei problemi avuti con l’album e le registrazioni iniziali e quali sono le spie per riconoscere che c’è qualcosa che non va? Magari sono utili a band emergenti che ci leggono!»
Daniele «Volentieri! Guarda, noi non volevamo credere all’evidenza e siamo andati avanti lo stesso e questo fornisce fin da subito una delle spie maggiori, il campanello d’allarme numero uno: quando alle tue domande ti rispondono: “non ti preoccupare”. Se te lo dicono, preoccupati subito. Un altro consiglio è quello di lavorare, ovviamente, con persone che abbiano gusti in comune; non gli stessi gusti esatti, ma neanche produttori che sono in un ambito totalmente diverso dal tuo e che non siano aggiornati ai nuovi sound in circolazione. Un altro consiglio è avere coraggio nel compiere scelte difficili, come quella di reincidere tutto. Se tu non apprezzi quello che hai fatto e senti di non poter investire su quello, non continuare per quella strada; prendi coraggio e intraprendi un’altra via»
Spirito Giovane «Come siamo messi con i live in Italia? Lo chiedo a tutti e lo chiedo anche a te»
Daniele «Io devo essere sincero: per quanto riguarda Roma, tutti i locali hanno tramutato il loro calendario misto tra band originali e tribute band in una devozione unica alle seconde, spaziando da tributi a Rino Gaetano fino a cover di band giovanili. Le band, che siano agli inizi o siano già partite da tempo, non hanno spazio se non al Traffic Club, che ha anche il pregio di portare band dall’estero; solo loro ti permettono di portare avanti una scena particolare in cui s’innestano gruppi come i nostri o altre band underground. Sempre in questo locale abbiamo fatto la presentazione del disco il 17 marzo ed è stata una serata memorabile! Infine non voglio credere che la gente esca di casa per andare coscientemente ad assistere ad un live di una cover band, penso invece che esca per ascoltare musica e si ritrovi con questo scenario. Magari invece è proprio assetata di cover, per carità; ma spero ci siano ancora persone interessante alla musica live inedita»
Spirito Giovane «Quali sono le date del futuro prossimo?»
Daniele «Abbiamo registrato il 6 Maggio nel pomeriggio un live acustico negli studi di Virgin Radio a Milano. Abbiamo tante altre date in serbo ma ne citerò una speciale per noi, in Sardegna il 5 Agosto a Santa Teresa Di Gallura»
Spirito Giovane